Superbonus, cessione del credito in 10 anni: dal 2 maggio al via le comunicazioni

Da martedì 2 maggio sono partite comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per l’invio dell’opzione di utilizzo del credito in 10 anni del superbonus e degli altri bonus fiscali per la casa. Con il decreto n 11/2023 era stata infatti introdotta la possibilità per i fornitori e i cessionari di ripartire in 10 anni i crediti oggetto di cessione e sconto in fattura sempre e quando la prima opzione sia stata comunicata alle Entrate entro il 31 marzo 2023.

  1. Comunicazione del credito del superbonus in 10 anni
  2. Come funziona la cessione del credito in 10 anni?
  3. Come cambia il 110 nel 2023?

Comunicazione del credito del superbonus in 10 anni

La comunicazione all’Agenzia delle Entrate per l’utilizzo del credito in superbonus in 10 anni può essere effettuata a partire da martedì 2 maggio. Le specifiche per l’invio della comunicazione sono state illustrate nel provvedimento del 18 aprile a firma del direttore dell’Agenzia delle Entrate

Come funziona la cessione del credito in 10 anni?

Con le novità del decreto che ha bloccato la cessione del credito del superbonus e degli altri bonus edilizi (con le dovute eccezioni) è stata introdotta anche la possibilità di optare per la cessione del credito in 10 anni. Questo vale solo nel caso in cui la prima comunicazione all’Agenzia delle Entrate sia stata effettuata entro il 31 marzo 2023.

 

In particolare, la nuova ripartizione può essere effettuata per la quota residua delle rate dei crediti riferite:

  • agli anni 2022 e seguenti, per i crediti derivanti dalle comunicazioni delle opzioni per la prima cessione o lo sconto in fattura inviate all’Agenzia delle Entrate fino al 31 ottobre 2022, relative al Superbonus;
  • agli anni 2023 e seguenti, per i crediti derivanti dalle comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate dal 1° novembre 2022 al 31 marzo 2023, relative al Superbonus, nonché dalle comunicazioni inviate fino al 31 marzo 2023, relative al Sismabonus e al Bonus barriere architettoniche.

Come cambia il 110 nel 2023?

Cambia il superbonus 110 nel 2023. La prima novità riguarda l’aliquota della detrazione che scende al 90%, a meno che non si tratti di condomini e villette per cui siano stati effettuati i lavori alla data del 30 settembre 2022. Con il decreto n 11/2023 è stata inoltre bloccata la cessione del credito e lo sconto in fattura per il superbonus e gli altri bonus fiscali, ma il decreto ha subito varie modifiche durante la sua approvazione in Parlamento e la conversione in legge.

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