Volume tecnico: come identificarlo, risolvere i dubbi ed evitare abusi edilizi

Volume tecnico: come identificarlo, risolvere i dubbi ed evitare abusi edilizi.

La considerazione del volume tecnico è un argomento spesso al centro di controversie a causa dei dubbi che tende a suscitare nell’ambito edile riguardo ad opere e costruzioni ed è pertanto necessario avere una chiara visione dell’argomento per evitare di incorrere in abusi edilizi e provvedimenti giudiziari. Anche in provincia di Pesaro – Urbino bisogna essere molto attenti nel considerare il volume tecnico rispettando la normativa al riguardo e valutando, secondo gli opportuni parametri, le diverse casistiche che si possono presentare. È innanzitutto fondamentale definire che cosa si deve intendere per volumi tecnici: vengono considerati volumi tecnici quegli spazi volti a contenere impianti che consentono ad una struttura di funzionare e servono pertanto ad esigenze tecnico-funzionali della costruzione stessa, essendo necessari all’uso abitativo. Non sono volumi tecnici, invece, spazi supplementari di una casa, quelli cioè che ampliano l’abitazione, ma non sono indispensabili per la sua funzionalità.

Per essere esemplificativi, è volume tecnico la parte esterna alla casa destinata a contenere l’impianto idrico o quello elettrico, quando non vi è la possibilità di inserimento all’interno della casa stessa; sono volumi tecnici anche i vani extracorsa degli ascensori da considerare indispensabili all’uso abitativo in quanto, senza quegli spazi aggiuntivi, l’ascensore non potrebbe funzionare. Come già accennato, non sono invece per legge volumi tecnici quelle parti della casa che rappresentano spazi “in più” come nel caso di una mansarda, una soffitta, una lavanderia o un locale di sgombero in quanto tali spazi non costituiscono parti essenziali per la funzionalità dell’abitazione. A tale riguardo, la sentenza del TAR Liguria n.675 del 17 maggio 2005, afferma che i volumi tecnici non devono essere posizionati all’interno dell’abitazione e non devono poter avere un utilizzo indipendente rispetto alla casa, neppure potenzialmente.

Che significa questo in termini pratici? Significa che se si ha una mansarda e la si utilizza per contenere l’impianto di riscaldamento, tale locale non può essere ritenuto volume tecnico per due ordini di motivi e cioè perché è parte integrante dell’abitazione e perché, potenzialmente, la mansarda potrebbe essere utilizzata per meri scopi abitativi, come ad esempio, per dormirci.

Per concludere, per identificare i volumi tecnici sono tre i parametri da tenere presenti, vale a dire quello di funzionalità nel senso che devono essere indispensabili all’abitazione per poter fruire della stessa; in secondo luogo il parametro del collegamento in quanto tali volumi devono essere posizionati all’esterno della casa e non devono poter avere un utilizzo autonomo rispetto ad essa. L’ultimo parametro riguarda la proporzionalità perché la sua grandezza dovrà essere commisurata e adeguata alle esigenze effettive del manufatto.

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Geometra Balzano
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