Quando ci si accorge che l’abitazione è stata attaccata da muffa e umidità, solitamente il primo pensiero è rivolto al pregiudizio che tale evento arreca alla struttura della casa. La preoccupazione è senza dubbio legittima, ma è forse poco conosciuto un altro danno al quale si deve immediatamente pensare scoprendo in casa queste indesiderate presenze e cioè quello alla salute.
La muffa penetra infatti nel nostro organismo attraverso la respirazione e può causare una serie di sintomi diversi a seconda delle persone che ne vengono a contatto. Tra i sintomi più comuni si riscontra la congestione con il tipico naso che cola in quanto il sistema immunitario stimola la produzione di muco per proteggere il corpo dalla muffa e a ciò si aggiunge spesso la sequela di starnuti perché le spore della muffa possono determinare irritazione nel naso e nella gola. Ed è proprio l’irritazione alle pareti della gola a poter favorire l’insorgere anche della tosse. Molte persone lamentano reazioni allergiche con prurito agli occhi e lacrimazione, oppure secchezza della pelle.
In presenza di muffa e umidità potrebbe verificarsi difficoltà respiratoria favorita dall’inalazione di spore microscopiche ed alcune persone potrebbero provare una vera e propria mancanza d’aria o una sintomatologia asmatica.
È quindi fondamentale, anche se non fossero riscontrati tali sintomi, provvedere alla sanificazione della casa individuando innanzitutto la causa che l’ha generata e che potrebbe risiedere in una inadeguata ventilazione, oppure essere in relazione a una perdita d’acqua o a tutta una serie di altri motivi. Il fai da te è sconsigliabile perché non risolutivo, mentre, anche nella provincia di Pesaro-Urbino, l’intervento di un tecnico qualificato permetterà di scoprire la causa e di poter usufruire di un piano di risanamento adeguato, volto a ricreare una traspirabilità ottimale.
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