Bonus verde: cos’è e come funziona

La legge di Bilancio del 2018 aveva introdotto una interessantissima novità per i cittadini che dovevano effettuare alcuni lavori di rinnovo del “verde”; una detrazione pari al 36 per cento delle spese  sostenute per la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese anche gli impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi adiacenti alle abitazioni, pertinenze, recinzioni e giardini pensili. La detrazione era possibile solo per i contribuenti che detenevano l’immobile e ai familiari conviventi ed è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

La detrazione è stata confermata anche per tutto il 2020 ed è stata accolta con felicità da parte dei contribuenti italiani; sarà quindi possibile avere diritto ad una detrazione fiscale pari al 36% per i lavori ristrutturazione di giardini, balconi e terrazzi come specificato nel dettaglio sopra. L’incentivo fiscale sarà valido per i lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2020 e per tutto l’anno solare, dunque partiti prima del  31 dicembre 2020.

Sarà possibile detrarre come specificato solo il 36% con un limite massimo dell’importo detraibile fissato a € 5.000. Pertanto, per farvi un esempio, potranno essere recuperati nella dichiarazione dei redditi fino a €1.800. Per poterle scaricare dalle tasse le spese sostenute dovranno essere pagate tramite cd. bonifico parlante oppure assegno, bancomat, bonifico ordinario oppure carte di credito. Da specificare che suddetto bonus verde non si applica alla persona che lo effettua ma sull’immobile; se si hanno quindi due case dove effettuare dei lavori di “sistemazione del verde” con il nuovo bonus sarà possibile sommare le due case arrivando così a detrarre il 36% per ciascuna casa. L’agenzia delle entrate ha inoltre specificato che è detraibile anche la fornitura di piante e arbusti, anche in vasi mobili, se detta collocazione rientra in un intervento più ampio di sistemazione a verde di immobile residenziale.

Non sarà quindi possibile detrarre alcune spese come l’acquisto di attrezzature per la cura e manutenzione del giardino come i tagliaerba, vanghe pale, picconi, etc. Non saranno accettati neppure l’acquisto di vasi senza effettuare altri lavori di miglioramento dello spazio verde.

Anche nella provincia di Pesaro-Urbino come nel resto d’Italia, si può usufruire della considerevole detrazione del 36% per il rinnovo del verde.

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