Come ormai ben sappiamo, il Superbonus è un’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
La detrazione originariamente spettava per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, ma per effetto di successive modifiche normative il Superbonus si applica alle spese sostenute entro il:
- 31/12/2022 per gli edifici unifamiliari o assimilabili, a condizione che entro il 30/06/2022 è stato concluso almeno il 30% del totale dei lavori, altrimenti la scadenza rimane al 30/06/2022;
- 31/12/2025 per condomini, edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari ed ONLUS – con una percentuale di detrazione del 110% fino al 2023, del 70% per tutto il 2024 e del 65% per tutto il 2025;
- 31/12/2023 per IACP e cooperative di abitazione a proprietà indivisa, a condizione che se entro il 30/06/2023 è stato concluso almeno il 60% del totale dei lavori;
- 30/06/2022 per ASD o SSD.
Cessione del credito e sconto in fattura
Le proroghe non hanno riguardato solo le scadenza di applicabilità; prorogate fino al 31 dicembre 2025 le opzioni per sconto in fattura e cessione del credito per il superbonus.